In Sicilia è partita un’innovativa iniziativa per promuovere l’inclusione e migliorare la comunicazione tra grandi e piccoli, attraverso l‘insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) nelle scuole primarie. Il progetto, finanziato dall’Ufficio Scolastico Regionale, coinvolge 24 classi elementari distribuite in diverse zone dell’isola, con tre scuole siracusane tra le prime ad aderire.
L’obiettivo primario è quello di offrire agli studenti un’opportunità di apprendimento della LIS, che non solo facilita la comunicazione con le persone sorde, ma è anche un prezioso strumento per promuovere l’alfabetizzazione anche tra gli studenti stranieri, riconosciuta ufficialmente come lingua con regole grammaticali, sintattiche e morfologiche.
Il percorso formativo, iniziato a gennaio con la preparazione dei docenti sulle metodologie d’insegnamento, si è svolto online grazie alla collaborazione di esperti in Universal Design for Learning (UDL). A marzo è stata avviata la fase di sperimentazione in classe, con 35 ore di attività supportate da una coppia di operatori dell’Ente Nazionale Sordi (ENS), composta da un educatore sordo e un assistente alla comunicazione.
L’ENS, con la sua vasta presenza sul territorio nazionale, è impegnato nella formazione e inclusione scolastica, unendo gli sforzi con le istituzioni scolastiche siciliane per garantire un ambiente didattico più inclusivo.
Il successo riscontrato nelle scuole della provincia di Ragusa ha spinto all’estensione del progetto a livello regionale, con l’obiettivo di favorire una cultura inclusiva all’interno delle scuole attraverso l’apprendimento della LIS.
Questo corso di formazione non solo mira a dotare i docenti delle competenze necessarie per progettare curricula inclusivi, ma anche a individuare i punti di convergenza tra la programmazione individualizzata e quella curriculare, contribuendo così a valorizzare il potenziale di ogni studente.
L’insegnamento della LIS nelle scuole siciliane rappresenta un passo significativo verso una società più inclusiva e consapevole delle diverse forme di comunicazione, promuovendo l’uguaglianza di opportunità per tutti gli studenti.
