In un contesto di emergenza migranti che sta coinvolgendo l’intero territorio nazionale, la Sicilia si trova ad affrontare le maggiori conseguenze di questo flusso incessante di persone in cerca di sicurezza e opportunità. Già da maggio, è stata emanata un’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile che prevede una stretta collaborazione tra gli Uffici della Regione siciliana e i Prefetti delle province di Palermo, Agrigento, Catania, Messina, Siracusa, Ragusa e Trapani per affrontare l’emergenza derivante dall’aumento eccezionale dei flussi migratori attraverso le rotte del Mediterraneo.
In risposta a questa situazione critica, il Comune di Rosolini, su richiesta della Prefettura di Siracusa, si sta mobilitando per fornire assistenza e accoglienza ai migranti. In particolare, il Tensostatico di Via Domenico Marina sarà convertito in una struttura di accoglienza temporanea per i minori stranieri non accompagnati (MSNA) di genere maschile, con una capienza totale di 180 persone.
Inizialmente, si era ipotizzato l’utilizzo dell’Area di Protezione Civile per questa emergenza, ma alla fine la scelta è stata orientata verso il Tensostatico. L’area è stata concessa in comodato d’uso gratuito alla Prefettura, che si impegnerà a effettuare i necessari lavori di adeguamento. Questi lavori includono l’installazione del sistema elettrico, interventi strutturali per migliorare la sicurezza dell’edificio, nonché interventi per migliorare l’aspetto estetico e l’igiene dell’area. L’intero processo di adeguamento sarà finanziato dalla Prefettura stessa, con una spesa prevista di circa 200 mila euro.
Il sindaco di Rosolini sottolinea che il Comune non sosterrà alcun costo aggiuntivo per questa iniziativa, specialmente considerando la situazione finanziaria attuale del comune, che è già in dissesto. La Prefettura si farà carico dei lavori di adeguamento, garantendo che la struttura tensostatica sia idonea a svolgere la sua funzione di accoglienza temporanea per i minori migranti.
L’obiettivo della trasformazione del Tensostatico è quello di fornire una prima accoglienza sicura e adeguata per i minori migranti non accompagnati. Si prevede che questa struttura ospiterà i giovani per un periodo temporaneo, stimato tra quattro e cinque mesi, durante i quali verranno attivati servizi e programmi di supporto per facilitare il loro inserimento e la loro integrazione nella società locale.
