HomeCronacaAddio al Reddito di Cittadinanza: luglio è stato l'ultimo mese, l'avviso con...

Addio al Reddito di Cittadinanza: luglio è stato l’ultimo mese, l’avviso con un sms a 169.000 famiglie italiane

Il Reddito di Cittadinanza (RdC) in Italia sta subendo importanti modifiche introdotte dal governo Meloni, che avranno effetti significativi per diversi percettori.

169.000 famiglie hanno ricevuto un SMS che li informa che dal mese di agosto non riceveranno più il RdC poiché nel loro nucleo familiare non sono presenti minori, disabili o persone di età superiore ai 65 anni. L’accredito del mese di luglio segna la fine del RdC per alcune categorie di beneficiari, come inizialmente previsto quattro anni fa. Da settembre 2023, entrerà in vigore l’assegno di supporto per la formazione e il lavoro, portando significative modifiche per i percettori del sostegno economico.

Secondo quanto spiegato dalla circolare dell’INPS, le nuove disposizioni riguardano principalmente i nuclei “occupabili” e “non occupabili” che hanno ricevuto il RdC.

Per i nuclei “occupabili”, composti da persone tra i 18 e i 59 anni che non sono portatori di disabilità, luglio rappresenta l’ultimo mese in cui riceveranno il RdC. Queste famiglie hanno già usufruito delle sette mensilità del sostegno economico previsto per il 2023. A partire da settembre, il governo sostituirà il RdC con l’assegno di supporto per la formazione e il lavoro, che avrà un importo di 350 euro mensili.

La ricarica del RdC di luglio ha avuto inizio il 15 luglio per i neo percettori, mentre giovedì 27 luglio ha coinvolto i beneficiari che hanno ricevuto il sussidio almeno una volta o hanno presentato una richiesta di rinnovo dopo le prime 18 mensilità. L’importo base del RdC ha un tetto di 780 euro mensili, calcolati in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare.

Diversamente, per i nuclei “non occupabili” che comprendono minori, anziani e persone con disabilità, il RdC continuerà ad essere erogato fino al 31 dicembre 2023. A partire dal 1° gennaio 2024, le famiglie “non occupabili” riceveranno il nuovo Assegno di Inclusione. L’assegno avrà importi non inferiori a 480 euro all’anno e sarà erogato dall’INPS.

Le tensioni per la fine del RdC sono particolarmente forti a Napoli e Roma, dove numerose famiglie rischiano di perdere il sostegno economico. Gli operatori dei centri INPS temono di diventare oggetto di proteste e violenze da parte dei cittadini, tanto che sono stati presi provvedimenti di sicurezza per monitorare gli uffici e garantire la tranquillità.

Il direttore dell’ufficio INPS di Napoli, Roberto Bafundi, ha rassicurato che nessuno sarà lasciato solo e ha invitato coloro che perderanno il RdC a rivolgersi ai servizi sociali in caso di disagio o ai centri per l’impiego per essere avviati a un corso di formazione, secondo le proprie abilità lavorative.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular

Recent Comments