Il Sindaco Giovanni Spadola emette un’ordinanza di impotabilità a causa della presenza di batteri pericolosi nell’acqua potabile del comune.
Stamattina è scattato l’allarme a Rosolini, con l’ordinanza del Sindaco Giovanni Spadola (n.73 di oggi), che vieta categoricamente l’utilizzo dell’acqua proveniente dalla rete comunale a scopo potabile. La decisione è stata presa a seguito della comunicazione urgente dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa (ASP Siracusa) del 30 luglio, che ha segnalato un grave inconveniente igienico-sanitario riguardante l’acqua destinata al consumo umano.
Il problema è emerso dagli esiti dei rapporti di prova relativi ai campioni di acqua prelevati da diverse fontanelle pubbliche del comune, tra cui quelle situate in Via Gonzaga, Via Santangelo presso la scuola Sacro Cuore e in Piazza Masaniello. I test microbiologici hanno rilevato la presenza di coliformi, escherichia coli ed enterococchi, batteri che possono rappresentare un serio rischio per la salute umana.
In base alle analisi, il Sindaco Spadola ha dichiarato la temporanea impotabilità dell’acqua destinata al consumo umano su tutto il territorio comunale, adottando misure precauzionali per la sicurezza dei cittadini. L’ordinanza impone un divieto assoluto di utilizzo dell’acqua potabile e riguarda anche le tradizionali fontanelle pubbliche, compresa la “Casa dell’acqua”.
Inoltre, per garantire la sicurezza nella preparazione di alimenti, è fortemente raccomandato bollire preventivamente l’acqua destinata alla cottura e al consumo. La popolazione è invitata a prestare la massima attenzione e a seguire scrupolosamente le disposizioni emesse dal Comune al fine di evitare potenziali rischi per la salute.
