Nel 2023, i residenti di Rosolini dovranno affrontare un aumento significativo nella loro bolletta idrica, con una spesa prevista di 2.740.489 euro, quasi 200.000 euro in più rispetto al 2022. Questo aumento dei costi rappresenta un duro colpo per il bilancio comunale e impatterà direttamente sui contribuenti.
Questo aumento vertiginoso dei costi è principalmente dovuto alle spese legate all’energia elettrica, con un aumento del 25% nel 2023, necessaria per il sollevamento e la distribuzione dell’acqua, oltre alla gestione degli impianti fognari e di depurazione, che da sole ammontano a circa 4.300 euro al giorno, per un totale di 1.571.000 euro.
Le spese non si fermano qui, includono anche la manutenzione degli impianti idrici di sollevamento e della rete idrica, la gestione del depuratore, i costi per il personale dell’Ufficio Tecnico Comunale e la quota di partecipazione all’ATI Idrico di Siracusa.
Un dato preoccupante è la perdita del 31% dell’acqua a causa di una rete idrica in cattive condizioni. Tuttavia, il 14% dell’acqua è destinato al consumo pubblico, tra scuole, ville, locali comunali e strutture sportive.
Per alleviare il peso di questa imminente spesa, i residenti avranno la possibilità di suddividere il pagamento della bolletta in tre rate: la prima scadenza è il 31 dicembre 2023, la seconda il 31 gennaio 2024 e la terza il 28 febbraio. In alternativa, sarà possibile optare per il pagamento in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2023.
È importante notare che l’applicazione della riduzione del 70% per gli immobili privi di residenza ma allacciati alla rete idrica è stata rinviata a causa di “indisponibilità immediata della banca dati” nelle fasi di installazione dei contatori.
In questo contesto, i residenti di Rosolini dovranno affrontare sfide finanziarie crescenti mentre cercano di garantire un accesso continuo all’acqua potabile e affrontare la necessità urgente di migliorare la rete idrica del comune.
