Stasera, su Canale 5, i telespettatori di tutta Italia avranno l’opportunità di immergersi nella pittoresca atmosfera di Rosolini, grazie al film “Andiamo a quel paese” dei celebri attori comici Ficarra e Picone. La pellicola, girata nel 2014, ha come sfondo questa affascinante cittadina siciliana, e sarà trasmessa in prima serata su Mediaset, consolidando la crescente notorietà di Rosolini al di fuori dei confini siciliani.
La trama del film porta il pubblico a Monteforte, che nella realtà corrisponde a Rosolini. I protagonisti, Salvo e Valentino, sono due amici alle prese con la disoccupazione e costretti a cercare una raccomandazione presso l’onorevole La Duca. Accompagnati dalla moglie di Salvo, Donatella, e dalla loro figlia Adele, ritornano al paese natale di quest’ultima, Monteforte, al fine di ottenere aiuto economico dalla pensione della madre di Donatella.
Monteforte, una volta fiorente grazie al commercio delle arance, è ora economicamente depresso, e le pensioni degli anziani sono l’unica fonte di reddito rimasta. Salvo e Valentino si trovano così a condividere la casa non solo con la suocera, ma anche con la zia Carmela. La scoperta che anche quest’ultima percepisce una cospicua pensione li porta a tollerare la convivenza.
Nel frattempo, Valentino riscopre l’amore con Roberta, figlia del brigadiere della locale stazione dei Carabinieri, dopo una storia interrotta anni prima. Nel tentativo di aumentare il reddito familiare, Salvo escogita un piano audace: far sposare la zia Lucia con Valentino, sperando di ottenere anche la sua pensione. Tuttavia, questa idea causa attriti tra i due amici.
Il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, sottolinea l’importanza della visibilità che il film “Andiamo a quel paese” sta portando alla città, pur riconoscendo che Rosolini è molto diversa da Monteforte del film.
Questo successo cinematografico non fa che rafforzare il legame tra Rosolini e il mondo dello spettacolo, dimostrando che la città ha molto da offrire oltre alle sue pittoresche strade e al suo passato agricolo. Con la sua forza lavorativa e la capacità di adattarsi ai tempi, Rosolini continua a crescere, rendendo omaggio alla sua storia e guardando con fiducia al futuro.