A Pozzallo è stato aperto ieri il primo centro di trattenimento di richiedenti asilo di tutta l’Italia, provenienti per le procedure accelerate di frontiera. Distante un chilometro dal Porto di Pozzallo, è situato in una parte della città isolata dal centro abitato, ovvero nell’ex area industriale del paese.
Con questo Centro, entro 30 giorni dal loro arrivo a Pozzallo, ai migranti sarà effettuato l’iter di espulsione e rientro in patria oppure, qualora ne abbiano diritto, quello di rifugiato politico.
Si tratta di container posizionati su base in cemento, e protetta con inferriate e filo spinato. E’ stata realizzata in 40 giorni ed è sorvegliata notte e giorno. Al suo interno, 84 posti dei 300 previsti saranno riservati ai migranti.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha spiegato che la struttura servirà “per fare in modo che si possano realizzare velocemente, entro un mese, procedure di accertamento per l’esistenza dei presupposti di status di rifugiato”.
