Le tracce della seconda prova suscitano sempre grande curiosità e attesa.
Quest’anno, la Maturità 2023 ha riservato ai licei classici la traduzione di un brano di Seneca, mentre agli studenti del liceo scientifico è stato proposto lo studio di una funzione con un focus sul Teorema di Rolle e la geometria analitica. In questo articolo esploreremo le tracce di latino e matematica, fornendo uno sguardo più approfondito su ciò che gli studenti hanno dovuto affrontare durante la seconda prova.
Gli studenti del liceo classico si stanno trovando di fronte a un brano tratto da “Lettere morali a Lucilio” di Seneca. Quest’opera, composta da 124 lettere suddivise in 20 libri, rappresenta una delle pietre miliari della letteratura latina. Il brano proposto per la traduzione, intitolato “Chi è saggio non segue il volgo”, offre un’opportunità per gli studenti di immergersi nella filosofia di Seneca e nelle sue riflessioni sulla saggezza e sulla virtù.
Lo scientifico: lo studio di una funzione e il Teorema di Rolle.
Gli studenti del liceo scientifico hanno affrontato una serie di problemi di matematica durante la seconda prova. In particolare, si è richiesto loro di studiare una funzione, applicando il Teorema di Rolle e utilizzando la geometria analitica. Il Teorema di Rolle, uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica, afferma che se una funzione è continua su un intervallo chiuso e differenziabile su un intervallo aperto all’interno di quell’intervallo chiuso, allora esiste almeno un punto in cui la derivata della funzione si annulla. Questo teorema svolge un ruolo cruciale nella comprensione delle proprietà delle funzioni e delle loro intersezioni con l’asse x.
Gli otto quesiti della prova di matematica del liceo scientifico hanno coinvolto diverse aree di studio, combinando l’analisi matematica con la geometria e la geometria analitica.
In bocca al lupo a tutti i Maturandi.