Il Tribunale del Riesame di Catania ha emesso una sentenza che ha revocato gli arresti domiciliari per Giuseppe Di Martino, il pensionato della Regione coinvolto in un’inchiesta su presunta concussione. La decisione ha concesso all’imputato l’obbligo di dimora a Pachino, rimettendolo di fatto in libertà.
Di Martino era stato arrestato insieme al vice sindaco di Pachino, Aldo Russo, per aver presuntamente incassato una tangente di 25 mila euro in cambio di una licenza edilizia. Il loro arresto era avvenuto il 30 marzo scorso presso una stazione di servizio di Pozzallo dagli agenti della squadra mobile di Ragusa, in seguito a un appuntamento con un emissario dell’imprenditore del settore alimentare.
Il difensore di Di Martino, l’avvocato Di Stefano, ha chiesto al Riesame di derubricare il reato da concussione in concorso a traffico di influenze, ma la motivazione della decisione del tribunale non è stata ancora resa nota. Nonostante ciò, Di Stefano ha affermato che l’obbligo di dimora lascia presupporre che la posizione del suo assistito si sia alleggerita, anche se non al cento per cento.
Per quanto riguarda Aldo Russo, il Riesame discuterà il suo ricorso il prossimo 20 aprile. Nel frattempo, la vicenda continua a essere seguita con attenzione dalla stampa e dall’opinione pubblica.