Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito la misura del divieto di avvicinamento
(con l’ausilio di un dispositivo elettronico) nei confronti di un uomo di origine
rumena di 46 anni, accusato di maltrattamenti perpetrati nei confronti della
convivente, una donna italiana di 44 anni.
Tale misura si è resa necessaria per i continui atti di violenza commessi dall’uomo
che cagionava alla convivente gravi sofferenze morali e stati d’ansia tali da far
insorgere nella stessa paura per la propria incolumità fisica.