Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito un’
ordinanza di aggravamento della misura cautelare del collocamento in comunità in
custodia presso un Istituto Penitenziario Minorile per la durata di 1 mese, disposta dal
Gup presso il Tribunale per i minorenni di Catania su richiesta della Procura dei
minorenni a carico di un diciassettenne.
Il minore, collocato presso una comunità per il reato di furto aggravato in concorso ai
danni di un esercizio di ristorazione del centro storico della città di Noto, sin dal suo
inserimento manifestava insofferenza al rispetto delle regole di convivenza della
struttura, con atteggiamenti di prevaricazione ed ostruzionistici del percorso
rieducativo. In data 2 settembre u.s., al rientro da un campo di volontariato,
approfittando di una temporanea sosta dell’auto della comunità per il rifornimento di
carburante, si allontanava arbitrariamente facendo rientro a Noto. Ivi, scoperto dagli
agenti del Commissariato P.S. di Noto, veniva nuovamente ricollocato in struttura
previo avviso alla Procura minorile. Rilevata la condotta in violazione delle regole
comunitarie, sussistendo i presupposti per l’aggravamento della misura cautelare, il
GUP presso il Tribunale per i minorenni di CT, accogliendo la richiesta della relativa
Procura, disponeva nei confronti del minore l’aggravamento della misura e la
sostituzione in quella della custodia presso un Istituto penitenziario minorile.
Pertanto, raggiunto presso la comunità, il minore veniva prelevato e condotto presso
l’Istituto per Minori di Bicocca.