Era dipendente di una banca di Siracusa da ben 17 anni, ma è stata licenziata pochi giorni fa, dopo aver girato un film porno initolato “la bancaria di Siracusa”.
Alla donna, B.D.A quarantenne, nel novembre del 2021 è arrivata una lettera di ammonimento ed è stata sospesa dal lavoro, in quanto da un po’ di anni lavorava come modella ed ha posato sui social in maniera osé. E’ stato proprio a seguito della sospensione che la donna ha girato il film porno, e poco dopo è arrivato il licenziamento per “inadeguatezza e la mancanza di rapporto fiduciario per il mio comportamento immorale” afferma la quarantenne, la quale sottolinea: “ho sempre svolto tutto fuori dal mio orario di lavoro”.
La Banca le contesta “l’assenza ingiustificata dal servizio omettendo di avvertire dell’assenza; lo svolgimento di attività lavorativa extrabancaria durante l’assenza del servizio motivata da stato di malattia, alla visita fiscale domiciliare e lo svolgimento di attività professionale in violazione al contratto nazionale del lavoro”.
La Siracusana farà ricorso alla Banca, sostenendo: “per me è stato un abuso da parte loro, sono una donna che intende sfidare i falsi moralismi”.
L’avvocato che assiste la donna, parla di mobbing, sostenendo che è stata illegittimamente sospesa, in quanto “le circostanze attinenti la vita propria del lavoratore non godono di alcuna rilevanza soprattutto laddove siano estranee al contesto professionale”.
