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Ragusa: 25 NOVEMBRE 2021. Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre, ricorre la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

In tale cornice continua ad essere incondizionato l’impegno dell’Arma dei Carabinieri la cui azione, nella Provincia di Ragusa, è risultata decisiva, nell’agire tempestivamente, nell’adottare precise modalità operative e specifiche misure di contrasto di tale fenomenologia delittuosa che, sotto il costante coordinamento dell’Autorità Giudiziaria ha, in ogni occasione, consentito di prevenire il degenerare della situazione e tutelare, le vittime vulnerabili.

Presso la Tenenza dei Carabinieri di Scicli e la Stazione Carabinieri di Ragusa Ibla in forza di un protocollo d’intesa appositamente sottoscritto a livello nazionale fra l’Arma e Soroptimist, sono state  realizzate la  Stanza tutta per sé” a cura del Club di Ragusa, un progetto concreto che ha dato voce ed ha aiutato tante donne a farsi coraggio, a denunciare soprusi e maltrattamenti, accolte in luoghi adatti per essere sostenute e protette nel percorso di allontanamento da situazioni che mettono a rischio la loro vita e quella dei loro figli.

Nell’ultimo anno (novembre 2020 – novembre 2021), 120 sono state le denunce presentate presso i comandi dipendenti a seguito delle quali 11 persone sono state arrestate in flagranza o su ordinanza di custodia cautelare e 109 deferite in stato di libertà, per maltrattamenti in famiglia, stalking o violenza. Sono stati eseguiti 7 provvedimenti di “allontanamento da casa” o del “divieto di avvicinamento alla vittima”, emessi dall’Autorità Giudiziaria.

L’ultimo episodio in ordine cronologico è stato quello del 18 novembre u.s. quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto N.S., 45enne pozzallese, già noto alle Forze di Polizia, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, porto di armi o di oggetti atti ad offendere e violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, misura cautelare cui era già sottoposto.

L’Arma dei Carabinieri invita qualsiasi donna che vive una situazione di disagio, sia nel contesto familiare o affettivo ma anche in quello lavorativo, ad avvicinarsi alla Stazione dei Carabinieri, sicura di trovare personale pronto ad ascoltare, con la dovuta sensibilità, la loro condizione di difficoltà e che la accompagnerà durante tutto il percorso.

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