I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato
Giuseppe MAROTTA e Carmelo CALCAGNO, 33enni del posto, per detenzione di
sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nonché, nei confronti di quest’ultimo, eseguito un
provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Caltagirone per la sostituzione della
misura cautelare degli arresti domiciliari con quella in carcere.
Lo scorso 8 luglio il CALCAGNO era riuscito a varcare il traguardo dei tre arresti in meno
di 48 ore e, pertanto, era inevitabile un inasprimento del suo stato detentivo degli arresti
domiciliari con quello più afflittivo in carcere.
I militari si sono presentati presso la sua abitazione di via Circonvallazione ma, per
l’ennesima volta, hanno constatato l’irriducibile voglia di trasgressione del CALCAGNO.
All’interno dell’abitazione infatti, nonostante le limitazioni impostegli, aveva accolto il
MAROTTA che ovviamente non poteva essere da meno perché, al loro arrivo, si era
chiuso in bagno nella speranza di non essere “beccato” e che il controllo finisse presto.
Speranza vana perché militari non solo si sono accorti della sua presenza ma, sottoposto
a perquisizione, lo hanno trovato in possesso di un involucro con 3,40 grammi di cocaina
ed una dose di marijuana già confezionata.
L’approfondimento della perquisizione, inoltre, ha consentito ai militari di trovare un
ulteriore involucro contenente 10 grammi dicocaina all’interno del tubo di scarico del
lavandino, mentre in un pensile della cucina hanno altresì rinvenuto il materiale utilizzato
per il confezionamento della droga.
Il CALCAGNO pertanto, a seguito del provvedimento notificatogli, è stato associato al
carcere di Ragusa, mentre entrambi resteranno in attesa delle determinazioni dell’Autorità
Giudiziaria in merito all’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.