Da mezzanotte la Sicilia è finalmente diventata zona bianca. Un traguardo da tenere con cura e da gestire con accortezza.
“Questo raggiungimento – dice il governatore – non deve farci dimenticare che, ancora, in Sicilia sopravvivono alcuni focolai che ci hanno costretto a dover dichiarare quattro ‘zone rosse’. Che sia, quindi, un’estate da affrontare nella massima prudenza, pensando al vaccino per chi non lo ha ancora fatto”.
La Sicilia insieme a quasi tutte le regioni d’Italia, ad eccezione della Valle d’Aosta, diventa quindi zona bianca. Primo, importante, cambiamento è che non ci sarà più il coprifuoco, saranno infatti permessi gli spostamenti anche tra le 24 e le 5 del mattino.
Nessuna limitazione agli spostamenti all’interno della Regione così come sono consentiti quelli fuori regione tra zone bianche e gialle. Verso le zone arancioni e rosse è possibile spostarsi con il green pass. Nessun limite anche per le visite in abitazioni private. In zona bianca chi non possiede il green pass potrà viaggiare solo per motivi di lavoro, di necessità o di salute.
Bar, ristoranti, pizzerie, pub potranno restare aperti e sarà possibile consumare al loro interno senza limiti di orario. Il distanziamento di almeno un metro sarà sempre valido, ma non sono previsti limiti di persone ai tavoli all’aperto, mentre all’interno ci si potrà sedere al massimo in sei persone (se non si è conviventi). I centri commerciali saranno aperti anche nei week-end e nei giorni festivi e potranno riaprire le sale gioco, i bingo ed i centri benessere.
Matrimoni e ricevimenti possono svolgersi sia al chiuso che all’aperto, ma per la partecipazione è obbligatorio uno dei requisiti per il green pass, ossia vaccino, tampone negativo o certificato di guarigione.
Possibile anche organizzare feste nei locali, ma l’ingresso è consentito a un numero limitato di ospiti, calcolato in base alle caratteristiche del locale. Il buffet è consentito solo se a somministrarlo è il personale. Gli invitati non possono servirsi da soli o toccare quanto esposto, a meno che il buffet sia organizzato con monoporzioni.
Nelle palestre e piscine resta il divieto di usare le docce. Riaperti musei e mostre anche se è fortemente consigliata la prenotazione online. Le discoteche in zona bianca riaprono, ma solo per servizio bar e ristorante.
