Il ritorno dei grandi allenatori
Il campionato è finito da pochi giorni e non sono mancati i colpi di scena sulle panchine delle squadre di serie A. Cambi, ritorni e nuovi arrivi, il valzer degli allenatori è iniziato.
Allegri ritorna alla Juve, ambiente che conosce bene, ha già allenato la squadra bianconera e con lei ha vinto in Italia e ben figurato in Europa. Il Napoli ha scelto il suo candidato e, a meno di clamorosi ripensamenti, dovrebbe essere Spalletti a guidare la squadra partenopea.
Ritorno in sere A anche per Josè Mourinho, lo “special one”, dopo una parentesi poco fortunata in Premier League con il Tottenham, allenerà la Roma ed i tifosi giallorossi sperano, almeno in parte, che Mourinho possa replicare quello fatto con l’Inter nel lontano 2010, quando con i nerazzurri vinse il Triplete, aggiudicandosi lo Scudetto, la Coppa Italia e la Champions League.
Cambio pure in casa Inter, dopo la scelta consensuale tra Conte e la società di terminare il loro percorso insieme, sarà Simone Inzaghi a sedere sulla panchina neroazzurra. Sembrava fatto il suo rinnovo con la Lazio, ma un blitz dei dirigenti interisti ha cambiato i piani dell’allenatore, dopo 22 anni con la società di Lotito. Il preferito a prendere il suo posto è Sinisa Mihajlovic, attuale allenatore del Bologna, ma anche ex difensore laziale famosissimo soprattutto per il suo sinistro e le sue punizioni.
La Fiorentina, ha voglia di cancellare i passi falsi fatti in questi ultimi campionati. Per farlo, come avevamo scritto in un articolo precedente, ha scelto la grinta ed il carattere di Gennaro Gattuso, liberatosi dal Napoli.
Vedremo cosa faranno Sarri, Mazzarri e lo stesso Conte a cui si aggiunge Pirlo che ha comunque chiuso alla Juve con dignità. Ci sono ancora diverse squadre senza allenatore,come ad esempio il Sassuolo, che ha visto De Zerbi andare allo Shakhtar Donetsk.
L’asticella si alza sempre di più e la speranza è quella che la Serie A torni ai vecchi fasti, quando era la casa di grandi campioni, sportivi e soprattutto grandi allenatori
Siamo solo all’inizio, ma i presupposti per poter ammirare un campionato sempre più competitivo ci sono tutti.
Parafrasando una famosa frase cinematografica “da grandi allenatori, derivano grandi responsabilità”
